In Italia sono presenti più di 900 catene diverse di negozi in franchising; dalle analisi del terzo trimestre del 2017 le informazioni che riguardano questo comparto sono particolarmente positive: l’andamento degli incassi è in regolare aumento nella gran parte dei punti vendita. Le motivazioni sono varie, a partire dall’economia italiana che sembra essere in ripresa.
Cosa vende il franchisor italiano
Il comparto del franchising in Italia conta circa 200.000 addetti; una realtà che è stata colpita, come molte altre, dalla crisi economica degli anni passati. Il settore del commercio al consumo è stato uno di quelli che più pesantemente ha risentito della crisi, con diversi punti vendita chiusi nel corso di un breve arco di tempo. La tendenza sembra però destinata a terminare, come dichiarano i dati degli ultimi mesi. Addirittura si parla di più di 1.000 posti di lavoro disponibili già oggi, un po’ in tutta la penisola. I franchising italiani si occupano di tutte le categorie merceologiche, con particolare attenzione per l’abbigliamento e gli accessori, come scarpe e borse, e per l’alimentazione. Non mancano i franchising di surgelati, occhiali, gioielli e benessere, così come quelli di articoli per la casa.
I perché di un successo
Come si fa ad avere un franchising di successo? Beh, la risposta è varia e se ne potrà sentire una prolungata esposizione alla trentaduesima edizione del Salone del Franchising, al via a Milano giovedì 12 ottobre. Gli addetti del settore si danno appuntamento proprio nella capitale economica del Paese, per discutere dei successi del periodo e le nuove opportunità di questo ambito che attrae in modo particolare i nuovi imprenditori. Chi si dedica al franchising spesso ha già avuto un’opportunità nel commercio, anche se sempre più spesso si tratta di soggetti che precedentemente operavano in settori totalmente diversi, da cui sono usciti proprio per aprire un’attività commerciale, o per cause di altro genere.
I tipi di franchising
Le opportunità di franchising disponibili per l’affiliato italiano sono molteplici. Non esiste infatti un tipo unico di attività di questo genere. Esistono proposte che comportano l’esborso di ampi capitali, già alla prima apertura dello show room, altri invece che potremmo definire low cost: un minimo investimento che permette di avere a disposizione conoscenza, materiale e prodotti da vendere. Un esempio sono i franchising conto vendita: i prodotti invenduti possono esser restituiti alla casa madre, in modo da evitare di doversi sobbarcare scelte di magazzino poco accorte. Alcune aziende inoltre propongono all’affiliato di gestire gli ordini via internet che provengono dai clienti che vivono nella zona, per un ritiro diretto dei prodotti acquistati presso il punto vendita o anche per la spedizione degli stessi. Questo permette allo show room di restare al passo con i tempi e di non farsi “rubare” i clienti dalla rete. In questi ultimi anni internet è stato una delle motivazioni che hanno portato alcuni esercizi commerciali ad avere enormi problemi con le vendite, perché permette alla clientela di scegliere ciò che desidera direttamente da casa, con consegna a domicilio.