Come aprire un negozio di abbigliamento in franchising

Guadagnare con la propria passione? Si può. Oggi parliamo di franchising. Il franchising è un sistema di distribuzione molto diffuso, soprattutto se si prendono in considerazione i grandi marchi dell’abbigliamento. Aprire un negozio di abbigliamento in franchising permette al novello imprenditore di ottenere una serie di vantaggi: trattandosi di brand affermati e competitivi, il punto vendita possiede fin da subito la visibilità necessaria per conseguire utili sia a breve che a lungo termine; inoltre, spesso sono previsti corsi di formazione per gli affiliati e questo consente di acquisire le conoscenze necessarie per sviluppare la propria professionalità. I marchi che propongono affiliazioni sono molti e autorevoli. Si va da Yamamay, che garantisce assistenza completa da parte di Responsabili e Agenti di zona affiancati all’affiliato, a Pennyblack, azienda di Max Mara Fashion Group, uno dei marchi più diffusi in Italia, che propone collezioni sofisticate, fino al colosso Benetton, presente in 120 Paesi del mondo. Non solo l’abbigliamento guarda al franchising, anche grandi distributori come Euronics e Auchan puntano alle affiliazioni. Certo, prima di lanciarsi in questo campo è d’obbligo fare le considerazioni del caso. Innanzitutto, per avviare un’attività in franchising occorre fare un investimento, che può aggirarsi intorno ai 20.000 euro ma è destinato a lievitare o diminuire in base alle politiche adottate dal brand di riferimento. Pur non essendo sempre necessario avere esperienza nel settore, è bene che l’investitore non agisca in qualità di mero venditore ma di imprenditore a tutti gli effetti: ciò significa esercitare un impegno diretto nell’attività, essendo coinvolti personalmente e professionalmente.


Il più grande network di blog professionali

You May Also Like