Sfilano le “Muse contemporanee” di Francesca Tagè al Premio Penisola

Le nove Muse reinterpretate in chiave moderna. Modelle eteree, ma dall’anima rock.
Questo il concetto che anima la sfilata di accessori moda della designer Francesca Tagè, al “Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, – il 23 ottobre p.v., nello splendido scenario di Villa Fondi, a Piano di Sorrento, – rassegna di eventi e spettacoli sotto la Direzione Artistica di Mario Esposito, con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Accessori-scultura, leggeri e fluttuanti ad esprimere l’Arte, ancor più che la moda, a delineare, con uno sguardo nuovo, donne determinate, capaci di non essere mai uguali a se stesse. Gli antichi tessuti della Tagè, come l’organdis svizzero d’epoca, vengono dipinti e rielaborati artigianalmente, per trasformarsi in gioielli unici e preziosi. Il classico incontra il design moderno e rivive sulla pelle di donne-muse contemporanee, donne che trasmettono fascino e seduzione, senza esitazione.
Calliope, la più sicura di sé, sale in passerella con una doppia anima: il peplo di seta rosa si spacca a metà, per dare spazio ad un look moderno.

Melpomene, la Musa raffigurata con la maschera tragica, ora indossa una mascherina in macramè d’epoca, si cela e si rivela con lo sguardo di chi è sicura della propria seduttività.

Urania è sempre circondata di stelle, questa volta dipinte sui suoi orecchini e sul bracciale, leggeri come l’aria. Le rose della Musa Erato diventano una collana, trasformabile in cintura. Il classico papillon maschile, diventa un papillon-cravatta femminile ed elegante. Spunti classici contaminati al dinamismo moderno, dove il passato non è ciò che non ci appartiene più, ma è punto di partenza per nuovi stimoli, nuove intuizioni, nuove energie. Le donne cambiano, si trasformano, alcune possono diventare delle “Muse-Rock”…

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