Abbigliamento uomo? Gli ottanta non tramontano mai

Vi ricordate i mitici anni 80? Gli anni della nascita di una nuova cultura tutta nelle mani dei giovani. Cultura e moda che si ispiravano alla musica, la vera protagonista degli anni 80. Siamo nell’esplosione della Pop-Music e nel proliferare dei video clip musicali in cui grandi star cominciavano la loro scalata al successo dettando le regole della moda come la regina tra tutte, Madonna con il suo stile provocatorio, eccentrico e stravagante o i Duran Duran con il loro look da “marziani”sul palco.
Molto degli anni 80 si riflette ancora oggi nell’abbigliamento giovanile da uomo basti pensare al ritorno dei pantaloni aderenti ammodernati da un taglio a vita bassa, le giacche hanno perso l’imbottitura delle spalline e i colori sono meno eccessivi ma si possono ancora adocchiare elementi anticonformisti dal sapore grunge e punk, gli stili musicali che proprio in quegli anni cominciano a riecheggiare nei locali londinesi e da lì il successo tra i giovani come moda metropolitana a livello internazionale.
I fuseaux dell’epoca sono i leggins di oggi, ritornano i colori fluo come il verde, il fucsia e il giallo, soprattutto per la stagione primavera-estate, dall’ambiente musicale si prelevano borchie, catenelle inserti in metallo che tempestano tutti i capi dalle scarpe alle T-shirt di jersey con maxi stampa.
Come allora le maglie si fanno extra large, a rete, trasparenti o con scollo a barca per uno stile rock ma curato. Se l’ispiratrice di tendenze femminili dell’epoca si può ben dire la fashion designer Vivienne Westwood, per gli uomini i guardaroba più copiati erano quelli dei miti del rock come Sting dei Police e i Rolling Stone.
Oggi degli anni 80 si vuole soprattutto riprendere quello stile improntato all’eccesso, all’anticonformismo con un’ esplosione di colori accesi per dare quel senso di ribellione e vitalità pur restando trendy e alla moda.

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